Scoprite il ruolo fondamentale dello stoccaggio in acciaio per mantenere la vostra produzione alimentare pulita e libera da contaminanti pericolosi.
Pochi settori richiedono livelli di igiene, pulizia e sanificazione come la produzione alimentare.
Che si parli di consumatori più o meno attenti alle etichette, tutti ci aspettiamo che l'ambiente in cui vengono prodotti i nostri alimenti sia sicuro e privo di contaminazioni.
Ma gli agenti contaminanti sono ovunque, non solo negli ambienti di produzione. Nel settore della produzione alimentare, le soluzioni di stoccaggio adatte contribuiscono alla sicurezza e conformità delle operazioni.
Nell'articolo di questa settimana, scopriamo quali sono le sostanze chimiche pericolose che rischiano di compromettere il futuro della vostra produzione alimentare e come le soluzioni di stoccaggio in acciaio siano costruite appositamente per proteggerla.
Familiarizzare con i quattro pericoli della produzione alimentare
Quando si parla di rischi per la sicurezza nella produzione alimentare, bisogna dividerli in quattro categorie principali: biologici, chimici, fisici e allergici.
Biologici
Questi pericoli si riferiscono a qualsiasi organismo o sostanza vivente che, se consumato, può causare malattie o disturbi. Esempi comuni sono batteri, virus, parassiti e muffe.
Questi organismi possono contaminare gli alimenti in qualsiasi fase, dalla produzione alla preparazione e al consumo.
Le conseguenze del consumo di alimenti contaminati possono variare da lievi disturbi gastrici a gravi malattie, fino, nei casi peggiorei, alla morte. Per garantire la sicurezza alimentare, è fondamentale che sia i singoli sia le aziende attuino pratiche igieniche corrette, come il lavaggio accurato delle mani, la corretta conservazione degli alimenti e la regolare sanificazione delle aree di preparazione.
Chimici
I rischi chimici si riferiscono in genere a pesticidi, detergenti, farmaci veterinari e additivi alimentari. Questi elementi possono entrare nella catena di approvvigionamento alimentare in varie fasi, tra cui la coltivazione, la lavorazione, il confezionamento, il trasporto e lo stoccaggio. La presenza di questi sostanze negli alimenti può causare diversi problemi di salute, da lievi reazioni allergiche a malattie croniche a lungo termine. È fondamentale che i produttori di alimenti siano consapevoli dei potenziali rischi chimici e implementino misure rigorose per garantire una produzione sicura.
Se i campi vengono irrorati con acqua contaminata per l'irrigazione, frutta e verdura possono essere contaminate prima del raccolto.
‘How Food Gets Contaminated – The Food Production Chain’, Centres for Disease Control and Prevention
Fisici
I rischi fisici si riferiscono a qualsiasi oggetto estraneo che possa accidentalmente contaminare i prodotti alimentari e rappresentare una minaccia per la salute. Si può trattare di qualsiasi cosa, da pezzi di vetro o plastica rotti a frammenti di metallo o addirittura capelli. La presenza di tali elementi negli alimenti può causare gravi lesioni e malattie.
Ispezioni regolari, un'adeguata formazione del personale e l'implementazione di misure di controllo della qualità sono essenziali per garantire che gli alimenti non vengano contaminati.
Allergici
In qualità di produttori di alimenti, dovete essere in grado di identificare e gestire i rischi allergici per garantire la sicurezza dei vostri clienti. La contaminazione incrociata, l'etichettatura errata e la manipolazione impropria degli ingredienti sono alcuni esempi di rischi potenziali che potrebbero portare a una reazione allergica.
È necessario adottare protocolli e procedure rigorose per prevenire questi rischi e proteggere i soggetti allergici da eventuali danni. L'importanza di test approfonditi, di un'etichettatura accurata e di un monitoraggio costante non sarà mai sottolineata abbastanza. Dando priorità ai rischi allergenici nel vostro processo di produzione, potete creare un ambiente alimentare più sicuro e inclusivo per tutti.
Preservare la perfezione nel processo di produzione degli alimenti
Avrete notato che lo stoccaggio viene citato più volte come una fase del processo di produzione alimentare in cui i prodotti possono essere esposti a rischi.
- Sia le materie prime che i prodotti alimentari possono diventare terreno fertile per i rischi biologici se non vengono conservati correttamente.
- I prodotti stoccati in modo non corretto possono portare alla diffusione di contaminanti chimici come pesticidi e detergenti.
- Gli allergeni possono facilmente diffondersi da un prodotto all'altro se conservati in modo improprio.
Uno dei modi più comuni per contaminare gli alimenti è il contatto diretto tra una materia prima o un prodotto alimentare e un altro. Ciò include la fuoriuscita o il gocciolamento di acqua contaminata da un prodotto a un altro. Agenti biologici come batteri o parassiti possono diffondersi rapidamente se conservati in modo non corretto. Le unità di stoccaggio con bacino di contenimento riducono questo rischio creando una barriera secondaria tra le perdite e i prodotti alimentari.
Se i germi contaminano le superfici utilizzate per la lavorazione degli alimenti, come una linea di lavorazione o i contenitori di stoccaggio, possono poi diffondersi agli alimenti che toccano tali superfici.
'How Food Gets Contaminated – The Food Production Chain', Centres for Disease Control and Prevention
Lo stesso vale per i rischi chimici. I detergenti a base liquida possono accumularsi in un'area di stoccaggio, mentre i fusti contenenti agenti chimici utilizzati nel processo di produzione possono fuoriuscire, mettendo ad alto rischio gli alimenti conservati nelle vicinanze. Lo stoccaggio in container offre condizioni sicure per cisterne e fusti, riducendo il rischio di fuoriuscite pericolose. Le unità con bacini di contenimento possono catturare i liquidi che si rovesciano o gocciolano, riducendo il rischio per le persone e l'ambiente. Molti produttori possono anche classificare antincendio le loro soluzioni di stoccaggio per liquidi infiammabili.
Infine, gli sbalzi di temperatura che spesso si verificano tra i diversi ambienti di produzione e stoccaggio innescano la condensa, che può diffondere ogni sorta di rischio biologico, chimico e allergenico se la si lascia contaminare un altro prodotto. Spesso è possibile installare un controllo della temperatura per ridurre questo rischio e mantenere condizioni operative sicure.
La questione della conformità
Poiché lo stoccaggio svolge un ruolo così importante nel ridurre i rischi nei processi di produzione alimentare, non sorprende che il settore sia altamente regolamentato.
Nel Regno Unito, la Food Standards Agency (FSA) stabilisce requisiti rigorosi per la conservazione e la refrigerazione che i produttori devono rispettare. La conformità alle normative non solo aiuta a prevenire le malattie di origine alimentare, ma crea anche fiducia tra produttore e consumatore. Garantisce che i prodotti alimentari acquistati soddisfino gli standard necessari e siano sicuri da consumare. I produttori di alimenti devono dare priorità alla conformità e investire in sistemi e processi solidi per mantenere il massimo livello di sicurezza e qualità degli alimenti.
Consultate le linee guida complete della FSA per evitare la contaminazione incrociata.
Proteggersi dai rischi con le soluzioni giuste per conservare gli alimenti
È chiaro che il tipo di stoccaggio in cui la vostra azienda investe avrà un impatto diretto sia sulla vostra capacità di ridurre al minimo il rischio di contaminazione sia su quella di rispettare le normative in materia di stoccaggio sicuro. In questo senso, l'utilità dei magazzini in acciaio non può essere sopravvalutata, offrendo alle vostre attività la scelta di una soluzione che conservi efficacemente i prodotti alimentari nel pieno rispetto delle linee guida.
Lo stoccaggio in bacini, noto anche come contenimento secondario, è un sistema fondamentale utilizzato per stoccare materiali pericolosi e proteggere l'ambiente da potenziali fuoriuscite o perdite. Questo concetto prevede l'uso di un container a doppia parete, dove il serbatoio interno contiene la sostanza stoccata, mentre il serbatoio esterno funge da salvaguardia contenendo eventuali perdite o fuoriuscite. Lo spazio tra queste due pareti, noto come bund, funge da area di contenimento secondaria, assicurando che qualsiasi materiale fuoriuscito sia contenuto in modo sicuro e non possa causare danni.
Lo stoccaggio in bacini svolge un ruolo fondamentale in settori come quello petrolifero e del gas, chimico e manifatturiero, dove la conservazione e la manipolazione di sostanze pericolose sono una preoccupazione quotidiana. Nell'industria alimentare, in particolare, svolge un ruolo fondamentale nell'aiutare i produttori a incontrare gli elevati standard richiesti dagli enti normativi e dal pubblico.
Per ulteriori informazioni su soluzioni specifiche di stoccaggio in acciaio, leggete l'articolo dedicato.
Nella produzione alimentare, l'immagine di pulizia e igiene è fondamentale. Le soluzioni di stoccaggio in acciaio descritte qui non si limitano a proteggere le vostre attività dai rischi, ma riflettono l'immagine di un marchio responsabile, di un operatore che non fa sconti, di un'azienda disposta a investire in attrezzature di qualità.
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