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Emtez aiuta l'Environment Agency a creare spazi più sicuri con barriere antiallagamento innovative

Panoramica

Nell'estate del 2007, in varie regioni dell'Inghilterra e del Galles, iniziarono a verificarsi forti piogge che non cessarono per buona parte dei due mesi successivi (una situazione molto simile a quella vissuta dall'Italia nel mese di maggio del 2024).

L'acquazzone prolungato provocò diffuse esondazioni di fiumi e acque superficiali, comprese le aree lungo i fiumi Severn, Tamigi, Trent e Yorkshire Ouse; anche le Midlands e la West Country furono particolarmente colpite. Alcune aree registrarono, in poche ore, la stessa quantità di pioggia che si registra in un mese. In generale, rimasero colpite migliaia di case e attività commerciali in tutto il Paese.

Le piene diedero il via a una rivalutazione della gestione del rischio di alluvione e delle strategie di risposta nel Regno Unito che durò tre anni. Questo ha portato, nel 2010,  all'approvazione da parte del governo di un aumento degli investimenti nella difesa contro le inondazioni e di un miglioramento delle infrastrutture per la gestione dei rischi. 

Nello stesso anno, l'Environment Agency (EA) si è rivolta a Simon Phelps, fondatore e direttore generale di Fluvial Innovations, per stabilire se le sue barriere antiallagamento potessero essere d'aiuto.

Tidal protection_Brownsea Island & Floodstop

Una sfida in crescita

Nella sua missione di "creare luoghi migliori per le persone e la fauna selvatica, e promuovere lo sviluppo sostenibile", l'EA ha definito le alluvioni del 2007 particolarmente devastanti. 

Oltre ai danni materiali diffusi:

  • i trasporti sono stati gravemente interrotti, con strade e ferrovie sommerse, ponti spazzati via e alcune aree tagliate fuori dai servizi di emergenza;
  • i terreni agricoli alluvionati hanno causato perdite per gli agricoltori;
  • in diverse zone sono stati evaquati i residenti e sono stati allestiti rifugi di emergenza per ospitare gli sfollati.

L'impatto di questi fenomeni ha messo in evidenza la necessità impellente per l'EA di aumentare i fondi per la gestione delle inondazioni, mettendo in luce le vulnerabilità delle misure di difesa tradizionali di fronte a eventi della portata di quelli del 2007. Non si è trattato di episodi localizzati in aree ad alto rischio, ma di una distribuzione delle precipitazioni su tutto il territorio nazionale che ha richiesto soluzioni mobili che, in caso di emergenza, potessero essere dispiegate rapidamente e manovrate in maniera efficace anche da piccole squadre.

“I danni annuali causati dalle inondazioni costano 1 miliardo di sterline, ma potrebbero salire a 27 miliardi entro il 2080.”Reducing flood risk: key issues for the 2010 Parliament

flood defence barrier

Oltre gli argini: il futuro della difesa dalle alluvioni

A primo impatto, la gamma di barriere antiallagamento di Simon offriva una soluzione semplice al problema e le proposte di Fluvial Innovations sono state all'altezza della loro missione distinguendosi, per molti aspetti, dai dispositivi di difesa standard dell'epoca e offrendo all'EA un modo migliore e più efficace per proteggere l'ambiente e mantenere le comunità al sicuro.

  • Simon ha sviluppato unità leggere e facili da maneggiare, che potessero sostituire le pesanti soluzioni tradizionali. In molti casi, anche una sola persona è in grado di posizionarle rapidamente.
  • Mentre i dispositivi di protezione classici erano spesso statici, fissati in modo permanente in aree ad alto rischio, le soluzioni di Simon erano temporanee. Questo significava strumenti facilmente manovrabili, che potevano essere riposizionati ovunque e in qualsiasi momento, a seconda delle necessità.
  • Oltre a essere ingombranti, le misure standard spesso richiedevano un notevole spazio di stoccaggio quando non venivano utilizzate. Questo le rendeva poco pratiche da riporre e difficilmente accessibili in caso di emergenza. Leggere e robuste, le soluzioni di Simon erano, al contrario, anche facilmente impilabili.

Glen Bugler, dell'EA, ha investito nella gamma di barriere FloodStop da 0,5 m. Rapida da implementare, economica e facile da stoccare, la barriera ha fornito la protezione ideale contro alluvioni simili a quelle del 2007 e incidenti stagionali più localizzati che si verificano in determinati periodi dell'anno in alcune zone del Regno Unito.

Come primo cliente di Simon, l'EA è stata pioniera di queste soluzioni per realizzare i cambiamenti della politica di gestione delle alluvioni e offrire una migliore protezione per le persone e l'ambiente.

Floodstop flood barrier from behind

Spazi più sicuri, luoghi migliori

Dal 2010, la frequenza e l'intensità di eventi meteorologici estremi, come tempeste, inondazioni e forti piogge, sono aumentate in tutto il Regno Unito. A oltre 14 anni dal suo primo acquisto da Fluvial Innovations, Glen continua a ordinare nuove unità della barriera FloodStop, a testimonianza della loro qualità ed efficacia, mentre l'EA aumenta le sue difese contro le alluvioni.

“Le difese contro le inondazioni e il lavoro del personale dell'Environment Agency hanno contribuito a proteggere più di 102.000 proprietà durante la tempesta Henk e le recenti inondazioni. [...] Le squadre dell'Environment Agency sono sul campo e lavorano per ridurre al minimo l'impatto delle inondazioni, laddove possibile, gestendo le difese contro le alluvioni e ripulendo i corsi d'acqua.” Sarah Cook, Flood Duty Manager at the Environment Agency, Press Release

Oggi Fluvial Innovations opera come parte del Gruppo Emtez, dove i nostri impegni ambientali condivisi e la nostra rete di distribuzione globale ci permettono di offrire la gamma di barriere antiallagamento innovative di Simon ai Paesi colpiti dalle tempeste, in tutta Europa e oltre.

Dal 2010 a oggi, Simon ha ampliato la gamma con le barriere FloodFence, Aquastop e FloodBlock, sfruttando gli stessi principi fondamentali che hanno reso le sue barriere FloodStop iniziali così efficaci; questo ha permesso lo sviluppo di nuove soluzioni adattabili a una varietà di applicazioni specialistiche. 

La crisi climatica metterà alla prova i governi di tutto il mondo per gli anni a venire, ma finché gli enti gestori come l'EA continueranno a investire in soluzioni efficaci di difesa dalle alluvioni, continueranno ad arginare la marea, alzando al contempo l'asticella per una gestione sicura e responsabile delle alluvioni ovunque. 

Contattaci per maggiori informazioni sulle soluzioni contro le alluvioni.